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Informazioni generali

Titolo La comunicazione del rischio in sanità e benessere animale e sicurezza alimentare
Tipologia Formazione mista (BLENDED)
Provider IZS dell'Abruzzo e del Molise "G. Caporale"
Edizione1
Evento ECM Si
Crediti ECM assegnati 46 Crediti ECM
ID Evento 215830
Comune / stato estero di svolgimento Roma (RM)
Luogo di svolgimento Ministero Salute
Data inizio 12/02/2018
Data fine 09/03/2018
Quota di partecipazione -
Argomenti inerenti alimentazione infanzia No
Argomenti inerenti violenza su persone No

Presentazione

La comunicazione del rischio è un “processo interattivo di scambio di informazioni ed opinioni, tra individui, gruppi e istituzioni. Spesso implica messaggi multipli sulla natura dei rischi o esprime preoccupazioni, opinioni o reazioni ai messaggi sui rischi ricevuti o alle azioni intraprese dalle istituzioni per la gestione del rischio” (National Research Council, USA. 1989). Negli ultimi anni le pubbliche amministrazioni e le autorità nazionali competenti hanno migliorato moltissimo la loro abilità di gestire la comunicazione in situazioni di emergenza sanitaria. Allo stesso tempo, tuttavia, l’esigenza di una corretta pianificazione della comunicazione del rischio viene trascurata così come la collaborazione tra autorità e la disponibilità di competenze e risorse vengono sottovalutate. Il processo di inclusione della comunicazione del rischio nei piani di gestione delle emergenze dovrebbe quindi essere accelerato, fondendo in un unico processo gestione e comunicazione. Questo perché “il fine ultimo della comunicazione del rischio è quello di assistere i portatori di interesse, i consumatori e il pubblico in generale a comprendere la logica che sta dietro una decisione basata sul rischio, affinché questi possano formulare un giudizio equilibrato che rispecchi le prove oggettive concernenti la questione in esame, in relazione ai loro interessi e valori” (Ortwin Renn, Prefazione, Alimenti: temporale in arrivo? Ricette collaudate per la comunicazione del rischio. Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare, 2012). L’autorità competente, quindi, ha la grande responsabilità di dover sostenere tutti i portatori di interesse, compresi i cittadini, a compiere le scelte giuste e ad assumere i comportamenti corretti per gestire nel modo più consapevole i rischi che affrontano. “Una comunicazione del rischio efficace – infatti - può fornire un valido contributo al successo di un programma di gestione del rischio completo e responsabile. Grazie a una comunicazione del rischio efficace è possibile: (1) garantire che i consumatori siano consapevoli dei rischi associati a un prodotto e perciò in grado di utilizzarlo o consumarlo in modo sicuro; (2) costruire la fiducia del pubblico nelle opportune decisioni di valutazione e gestione del rischio, nonché nelle relative considerazioni in termini di rischi/benefici; (3) aiutare il pubblico a comprendere la natura del rischio alimentare e gli standard che garantiscono la sicurezza alimentare; e (4) fornire informazioni corrette, accurate e opportune, affinché i consumatori siano in grado di scegliere tra una serie di opzioni rispondenti ai rispettivi criteri di accettazione del rischio” (Ortwin Renn). Questo corso – che l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise propone nel suo ruolo di Centro di referenza nazionale per l’epidemiologia veterinaria e l’analisi del rischio - ha quindi l’obiettivo principale di fornire le competenze per impostare una corretta comunicazione del rischio all’interno del sistema di analisi del rischio. Esso intende, inoltre, approfondire i metodi e gli strumenti per la progettazione, la gestione e la valutazione di un piano di comunicazione del rischio sostenibile, equilibrato e inclusivo di tutti i portatori di interesse.

Obiettivi

Obiettivo ECM 07 - La comunicazione efficace interna, esterna, con paziente. La privacy ed il consenso informato
Obiettivi generali
  • Acquisire competenze per l'analisi e la risoluzione dei problemi nei vari contesti
  • Migliorare le capacità relazionali e comunicative

Professioni e discipline alle quali è destinato l'evento

  • Veterinario - Tutte le discipline
  • Medico chirurgo - Tutte le discipline
  • Chimico - Chimica
  • Farmacista - Farmacista pubblico del SSN
  • Farmacista - Farmacista territoriale
  • Biologo - Biologo

Responsabili scientifici

Cognome e Nome Qualifiche Competenze professionali
Alessandrini BarbaraAltre professioni

Corpo docente

Cognome e Nome Ruolo Professione Disciplina (o qualifica) Sostituto/a
Alessandrini BarbaraDocente / Esperto di contenuto FAD e-learningAltre professioniNon specificataNessuno
Sereni DilettaDocente / Esperto di contenuto FAD e-learningAltre professioniNon specificataNessuno
D'Amico GerardoDocente / Esperto di contenuto FAD e-learningAltre professioniNon specificataNessuno
Gallani BarbaraDocente / Esperto di contenuto FAD e-learningAltre professioniNon specificataNessuno
Calistri PaoloDocente / Esperto di contenuto FAD e-learningVeterinarioSanità animaleNessuno
Bagni MarinaDocente / Esperto di contenuto FAD e-learningVeterinarioSanità animaleNessuno
Valentini RossanaDocente / Esperto di contenuto FAD e-learningVeterinarioIgiene degli allevamenti e delle produzioni zootecnicheNessuno
Valerii Lejla Docente / Esperto di contenuto FAD e-learningPsicologoPsicologiaNessuno

Metodi didattici

Metodo didattico Tempo riservato (hh:mm)
(A1) Lezioni Magistrali17:00
(A3) Tavole rotonde con dibattito tra esperti03:00
(B2) Dimostrazioni tecniche senza esecuzione diretta da parte dei partecipanti03:00
(B3) Presentazione di problemi o di casi clinici in seduta plenaria (non a piccoli gruppi)01:00
(C2) Esecuzione diretta da parte di tutti i partecipanti di attività pratiche o tecniche09:00
(C3) Role playing01:00
(C1) Lavoro a piccoli gruppi su casi clinici con produzione di rapporto finale da discutere con esperto01:00

Didattica

Lingua d'insegnamento Italiano
Traduzione simultanea No
Materiale durevole consegnato ai discenti Materiale didattico per l'auto-istruzione
Modalità di verifica dell'apprendimento Verifica differita mediante incontro di analisi dell'impatto delle attività formative sulla pratica professionale
Tempo di formazione totale (hh:mm) 35:00
Frequenza minima 90%

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