Titolo | La valutazione dei Criteri Microbiologici negli alimenti di origine animale e il controllo della salmonellosi (IV Edizione) Evento non ECM |
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Tipologia | Autoapprendimento con tutoraggio (FAD) (2010 - 2016) |
Provider | IZS dell'Abruzzo e del Molise "G. Caporale" |
Edizione | 4 |
Evento ECM | No |
Comune / stato estero di svolgimento | - |
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Luogo di svolgimento | - |
Data inizio | 28/04/2014 |
Data fine | 28/05/2014 |
Quota di partecipazione | - |
La protezione della salute pubblica attraverso il controllo dei pericoli microbiologici associati agli alimenti che causano infezioni alimentari per l’uomo, rappresenta, per la legislazione europea sulla sicurezza alimentare, una priorità. Secondo i dati pubblicati dall’EFSA (2009) nel 2008 sono stati registrati nell’Unione Europea, 45622 casi associati a focolai di tossinfezione alimentare. Per questo i prodotti alimentari destinati al consumo umano sono sottoposti a controlli che si articolano lungo tutte le fasi della filiera produttiva (dall’aratro al piatto) in modo da prevenire la presenza di microrganismi, loro tossine o metaboliti, o ridurne la quantità affinché non rappresentino un rischio per la salute umana. Nell’ambito delle attività di controllo, i criteri microbiologici indicano come orientarsi nello stabilire l’accettabilità di un prodotto alimentare e dei relativi processi di lavorazione, manipolazione e distribuzione. L’applicazione dei criteri microbiologici deve costituire parte integrante dell’attuazione delle procedure HACCP e di altre misure di controllo dell’igiene dei prodotti alimentari, la cui responsabilità è stata attribuita all’operatore del settore alimentare. Tali criteri rappresentano, inoltre, un riferimento per il Controllo ufficiale che ne monitora l’applicazione nell’ambito dei compiti specifici previsti dal Regolamento CE 882/2004. Il Regolamento CE 2073/2005 sui criteri microbiologici applicabili ai prodotti alimentari, include la Salmonella tra i microrganismi che devono essere monitorati da parte degli operatori del settore alimentare. Negli ultimi anni le attività di controllo per la Salmonella si sono particolarmente intensificate anche a livello di allevamento, nell’ambito dei processi di miglioramento dello stato sanitario degli animali considerando tutta la filiera produttiva, a partire dai riproduttori fino alla fase di macellazione dei soggetti destinati alla produzione delle carni fresche. Questo corso nasce per soddisfare una specifica richiesta proveniente dal Ministero della Salute, in particolare dal Dipartimento della Sanità Pubblica Veterinaria, della Sicurezza Alimentare e degli Organi Collegiali per la tutela della salute e sfrutta le competenze e l’esperienza degli Istituti Zooprofilattici Sperimentali dell’Abruzzo e del Molise e delle Venezie, rispettivamente centri di referenza nazionale per l'epidemiologia veterinaria, la programmazione, l'informazione e l'analisi del rischio e per le salmonellosi. L'evento è destinato agli operatori del settore in servizio nel Servizio Sanitario Nazionale (Ministero della Salute, Servizi Veterinari Regionali, Servizi Veterinari delle ASL, Istituti Zooprofilattici Sperimentali). Le figure professionali accreditate sono quelle di veterinario, biologo e tecnico sanitario di laboratorio biomedico.
Obiettivi generali |
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Cognome e Nome | Qualifiche | Competenze professionali |
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Migliorati Giacomo | Direttore Sanitario | Sicurezza Alimentare |
Cognome e Nome | Ruolo | Professione | Disciplina (o qualifica) | Sostituto/a |
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Calistri Paolo | Docente / Esperto di contenuto FAD e-learning | Veterinario | Sanità animale | Nessuno |
Cito Francesca | Docente / Esperto di contenuto FAD e-learning | Veterinario | Sanità animale | Nessuno |
Iannetti Simona | Docente / Esperto di contenuto FAD e-learning | Veterinario | Sanità animale | Nessuno |
Prencipe Vincenza Annunziata | Docente / Esperto di contenuto FAD e-learning | Veterinario | Igiene, prod, trasf, commercializ conserv e trasporto alimenti di origine animale e derivati | Nessuno |
Ricci Antonia | Docente / Esperto di contenuto FAD e-learning | Veterinario | Sanità animale | Nessuno |
Belluco Simone | Docente / Esperto di contenuto FAD e-learning | Veterinario | Igiene, prod, trasf, commercializ conserv e trasporto alimenti di origine animale e derivati | Nessuno |
Cibin Veronica | Docente / Esperto di contenuto FAD e-learning | Veterinario | Sanità animale | Nessuno |
Roccato Anna | Docente / Esperto di contenuto FAD e-learning | Veterinario | Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche | Nessuno |
Introduzione
La protezione della salute pubblica attraverso il controllo dei pericoli microbiologici associati agli alimenti che causano infezioni alimentari per l’uomo, rappresenta, per la legislazione europea sulla sicurezza alimentare, una priorità. Secondo i dati pubblicati dall’EFSA (2009) nel 2008 sono stati registrati nell’Unione Europea, 45622 casi associati a focolai di tossinfezione alimentare. Per questo i prodotti alimentari destinati al consumo umano sono sottoposti a controlli che si articolano lungo tutte le fasi della filiera produttiva (dall’aratro al piatto) in modo da prevenire la presenza di microrganismi, loro tossine o metaboliti, o ridurne la quantità affinché non rappresentino un rischio per la salute umana.
Nell’ambito delle attività di controllo, i criteri microbiologici indicano come orientarsi nello stabilire l’accettabilità di un prodotto alimentare e dei relativi processi di lavorazione, manipolazione e distribuzione. L’applicazione dei criteri microbiologici deve costituire parte integrante dell’attuazione delle procedure HACCP e di altre misure di controllo dell’igiene dei prodotti alimentari, la cui responsabilità è stata attribuita all’operatore del settore alimentare. Tali criteri rappresentano, inoltre, un riferimento per il Controllo ufficiale che ne monitora l’applicazione nell’ambito dei compiti specifici previsti dal Regolamento CE 882/2004.
Il Regolamento CE 2073/2005 sui criteri microbiologici applicabili ai prodotti alimentari, include la Salmonella tra i microrganismi che devono essere monitorati da parte degli operatori del settore alimentare. Negli ultimi anni le attività di controllo per la Salmonella si sono particolarmente intensificate anche a livello di allevamento, nell’ambito dei processi di miglioramento dello stato sanitario degli animali considerando tutta la filiera produttiva, a partire dai riproduttori fino alla fase di macellazione dei soggetti destinati alla produzione delle carni fresche.
Questo corso nasce per soddisfare una specifica richiesta proveniente dal Ministero della Salute, in particolare dal Dipartimento della Sanità Pubblica Veterinaria, della Sicurezza Alimentare e degli Organi Collegiali per la tutela della salute e sfrutta le competenze e l’esperienza degli Istituti Zooprofilattici Sperimentali dell’Abruzzo e del Molise e delle Venezie, rispettivamente centri di referenza nazionale per l'epidemiologia veterinaria, la programmazione, l'informazione e l'analisi del rischio e per le salmonellosi.
Obiettivi didattici
Alla fine del corso, i partecipanti avranno conseguito i seguenti obiettivi di apprendimento:
Destinatari
Operatori del settore in servizio nel Servizio Sanitario Nazionale (Ministero della Salute, Servizi Veterinari Regionali, Servizi Veterinari ASL, Istituti Zooprofilattici Sperimentali).
Il corso è strutturato in 3 moduli. Tutti i moduli sono da considerarsi fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi del corso.
MODULO 1: Introduzione al corso
Il percorso di costruzione alla base della definizione dei Criteri Microbiologici (dal 2000 al 2005) e basi normative
MODULO 2: I criteri microbiologici
Analisi del rischio microbiologico
Il Sistema Informativo Zoonosi
MODULO 3: Salmonellosi
Salmonelle e salmonellosi
Aspetti epidemiologici
Piani di controllo nazionali 2013
Durata del corso: 21h
Il sistema di supporto sarà articolato secondo le principali componenti:
Il progetto prevede l’attivazione di un sistema di monitoraggio e valutazione che riguarda:
Autori esperti di contenuto:
Simone Belluco
Paolo Calistri
Veronica Cibin
Francesca Cito
Simona Iannetti
Vincenza Prencipe
Antonia Ricci
Anna Roccato
Lingua d'insegnamento | Italiano |
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Traduzione simultanea | No |
Materiale durevole consegnato ai discenti | Materiale didattico per l'auto-istruzione |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Questionario |
Tempo di formazione totale (hh:mm) | 21:00 |
Frequenza minima | 100% |